14 febbraio 2017

Mostra fotografica Brunella Fratini




BRUNELLA FRATINI 

a cura di Daniela Pietranico

Inaugurazione sabato 18 febbraio 2017 h.18.30. Dal 18 febbraio al 4 marzo 2017 delloiacono COMUNICA è lieto di ospitare, negli spazi della sua agenzia di via Galileo Galilei a Pescara, la mostra fotografica di Brunella Fratini (1978).

Ideata e curata da Daniela Pietranico, la mostra si propone di ripercorrere l'esperienza artistica della fotografa abruzzese attraverso una selezione di foto provenienti da quattro diversi progetti sviluppati dalla fine degli anni novanta ad oggi: Metafisica, Rêverie, Lego Beach e Sea Space.
In Metafisica la fotocamera è un sorprendente mezzo che costringe a distruggere e a creare, a cercare l'essenza delle cose. Le fotografie di questa serie sono ispirate ai colori e alla luce dell'estrema provincia italiana ed ovviamente alle immagini poetiche di alcuni artisti italiani che hanno fatto della luce la pura essenza del colore.

Rêverie (fantasticheria, chimera, sogno ad occhi aperti, immaginazione fantastica) è un racconto fotografico “diffuso” nella provincia italiana, che scompone il paesaggio in luoghi-attimi legati da storie che vedono come protagonista la donna, i suoi sogni e le sue paure. La visione onirica è prevalente nella prima serie di Rêverie, in cui le visioni appaiono più terse e rarefatte come accade nel passaggio tra l'adolescenza e la giovinezza. Più forte è l'immagine nella seconda serie, in cui il pensare al femminile appare più acceso, lucido, paradossale, a volte acido, come accade nell'età adulta.

Proprio come le costruzioni abbandonate nelle camerette dei bambini che attendono inconsapevoli un nuovo mattoncino oppure di essere buttate giù ancora una volta, i pezzi dello scenario di Lego Beach (Un gioco serio) sono in attesa di una azione per tornare a vivere ancora una volta con una nuova identità. Il progetto è un'indagine sulla territorio costiero tra l'Abruzzo e il Molise, una volta un'unica regione poi divisa nel 1963. La composizione e la decomposizione visiva del paesaggio in inverno ed poi in estate è surreale, quasi sorprendente, tanto che l'area si presenta come una lunga banlieue lungo la SS16 e l'Adriatico. E' così che, lontano dalla vita quotidiana nelle città, ogni estate che passa lascia le sue cicatrici su questa zona tra la terra e il mare - edifici vuoti, parchi giochi senza i bambini, chioschi solitari, e passeggiate. Si tratta di un gioco serio, un gioco per adulti, che dovrebbero essere attenti a ciò che costruiscono e che distruggono. In uno dei luoghi preferiti della periferia d'Italia, oggetto di una migrazione di massa estivo, l'atto di ricostruzione visiva è un atto di conservazione necessario per Brunella Fratini.

Sea Space è un progetto realizzato dalla fotografa tra il 2014 ed il 2015 con l'intento di descrivere un “racconto familiare” e di creare una riflessione estetica sulle emozioni partendo da un vecchi album di ricordi. L'artista allestisce per gli spettatori un luogo blu condiviso, uno “spazio mare”, che per Brunella Fratini è il luogo preferito dell'introspezione, è la tela bianca su cui disegnare il moto ondoso della vita; esso si offre a lei come perfetto interprete nonché testimone dei continui mutamenti dell'esistenza. Si susseguono immagini del mare raccolte con una reflex lungo alcuni tratti della costa abruzzese che esclusivamente grazie alle lunghe esposizioni riportano l'unicità delle onde colte nel movimento dell'andare e del venire. I temi del ricordo e dell'esperienza dell'infanzia ricorrono spesso nel lavoro di Brunella Fratini e sono legati indissolubilmente ai blu verde ocra dell'Adriatico ed alla luce (segno che svela e rivela, che permette di distinguere le forme e la profondità della realtà), che è il pigmento assoluto per dipingere il canovaccio del mare, sopraffatto dagli agenti atmosferici e dal turbinio del fondo marino così come lo è la vita.

Brunella Fratini (Pianella, 1978). Vive e lavora a Vasto (Ch) Giornalista e fotografa lavora fino al 2013 per la redazione regionale del quotidiano il Messaggero e per la redazione romana de L’Unit , dal 2006 inizia a lavorare come fotografa freelance.

Le sue fotografie sono state pubblicate su alcune delle pi importan riviste italiane di moda, viaggi, architettura e cultura contemporanea, come DOVE, Photovogue, Viaggi di Repubblica, Vanity Fair, Vario, Buono e Bello, Tesori d’Abruzzo, Artabout Magazine, C-41 Magazine, Barnum Review.

Nel 2016 espone il progetto SEA SPACE al Centro A. Moro di San Salvo (Ch) e nel 2015 realizza la cover book “Dieci Ragazze” di Yari Perrotti e l'handmade book in edizione limitata del progetto “Sea Space”. Pubblica nel 2012 la cover book “Il circo errante dell’Equilibrio”, di Lorenzo Pierfelice, ed ZERO 91 e la cover book “Il circo errante dell’Equilibrio”, di Lorenzo Pierfelice, ed ZERO 91 e nel 2008 “Infinitamente Vasto", libro fotografico, edizioni il Nuovo, Vasto.

Ha partecipato alle mostre STILLS OF PEACE, CLARTE' a cura di Antonio Zimarino e Mariano Cipollini, Scuderie Palazzo Ducale, Atri (Te) 2016; ART IN THE DUNES, Riserva Regionale di Punta Aderci, Vasto, 2012 e 2013 ; CONFUSIONI, Lanciano, 2012; ANIMADVERSIONE, Museo delle Genti d’Abruzzo, Pescara, 2002; LA CAMERA CHIARA, Festival il Fiume e la Memoria,Pescara, 2001.

Si occupano del suo lavoro: Sansart, Palo Alto (CA), Dublino, Singapore; Saatchiart, Los Angeles; Artfinder, Londra; Macro stock photo agency; Artandcommerce agency (Photovogue); Eyem; Getty Images; Free Lance agency: Blink international agency; Lensculture. brunellafratini.tumblr.com

Brunella Fratini_ a cura di Daniela Pietranico
Aperto su appuntamento fino al 4 marzo

delloiacono COMUNICA
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